Ecco l’abisso senza nome
di una società sempre più sola.
Non c’è posto dove andare,
non possiamo più scappare.
Cresce nell’angoscia la paura,
dell’orribile ferocia dei viventi.
È un mondo senza Dio
che non scorge la presenza
del popolo che soffre.
Tra progetti e paroloni
l’umanità si perde
e la povertà dilaga.
Straripa oltre l’arbitraria soglia
decretata dagli esperti.
Cos’è la povertà?
È solo un concetto,
una parola,
una mancanza,
un vezzo.
Ma chi è povero davvero?
Il gregge o il suo padrone?
V.

Piazza del Duomo, Milano.