Insidia virale

Come un soffio silente

sei giunta tra la quiete

dei nostri tempi

e con malevolenza

ti sei diffusa tra le nostre

abitudini

diradando le nostre

felici compagnie,

il tuo essere incorporeo

ti fa ancora più abbietto così

da farti forza ed attecchire

sui deboli,

ma la nostra arditezza

non si lascerà da te sopraffare

ed apertamente non cederemo

al disarmo;

vile sostanza dalle sembianze indolenti

il tuo corso volge alla fine

perché dove esiste l’amore

verrai messa al bando

e seguitando ad abominare

la tua origine

raccoglieremo la nostra

desiderata armonia.

Giovanni Celardo

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Futuro

Dimmi,

del futuro che non vedo…

mostrami la strada per fuggire

dal pantano che l’incedere rallenta.

Vivo il mio presente,

aspro, denso, iniquo,

e spesso sono sola.

Dura e cruda è la realtà

che l’orma del mio passo marca

e non vedo più meraviglia nell’oggi.

Lo spirito mai domo

osteggia la menzogna

e sorregge la speranza.

Dimmi,

se c’è una strada alternativa,

ch’io non scorgo la meta

nell’opaco velo del domani.

V.

Time and Space Ibiza, Spagna