Introduco questo racconto personale di un ragazzo dalla penna veloce, schietta e pungente. È da un po’ che lo seguo e trovo forte ed anche teatrali i suoi monologhi.
Vi avviso che il testo contiene parolacce ed imprecazioni, ma tanto nessuno qua si scandalizza! Buona lettura!
Mi immagino a 40 anni…
anzi a 50
facevo il figo perchè fino all’anno prima non avevo manco un capello bianco…
poi mi sveglio un giorno
mi guardo allo specchio appannato a fianco al cesso sgommato di mmerda
e puff
magia:
di colpo ho tutti i capelli bianchi
bianchi come escrementi di piccione
fantastico
vecchio tutta di un colpo
cazzo vi devo dire
sarà la droga
…
disoccupato,
colpito e affondato su un sofà impolverato,
in mutande PRIMAL,
assolutamente fuori forma:
dicevano che sarebbe arrivato il periodo “atletico”
dopo i 40:
infatti
in preda ai sensi di colpa di una vita dissoluta
ti iscrivi in palestra,
fai cose incredibili e fantascientifiche come fare jogging,
con una tutina fosforescente alle 6 e mezza di mattina,
d’inverno
0 gradi
…
per me quel periodo non è mai arrivato,
troppo marcio per ripulirmi,
i pensieri cattivi di sta testa malata hanno infestato tutto il corpo,
come metastasi…
sono irrecuperabile.
fanculo
…
guardo la tv
un luminoso 50 pollici,
comprato rigorosamente a rate…
porca puttana
finirò di pagarlo quando sarò morto,
arriverà il recupero crediti alle porte dell’inferno
e chiederà di me:
“IN CHE REPARTO STA PABLO FRIDA?
dov’è ricoverato?”
“sta all’Ospedale dei VECCHI DEPRAVATI
prego
di qua
e io mi nasconderò nelle fiamme
non mi troveranno
sti infami
…
Signorini è il nuovo presidente della Repubblica,
Fedez è il nuovo Vasco…
porca troia
risvegliatemi da questo incubo,
prendetemi a schiaffi,
versatemi in testa dell’acqua gelata…
nell’altra stanza c’è mio figlio,
avuto dalla mia ex…
non l’ho mai sposata
odio i matrimoni,
le ho detto che se voleva potevamo sposarci al cimitero,
vestiti a lutto,
di nero
con un bouquet fatto di crisantemi…
perchè il matrimonio è la morte di un rapporto
…
non riusciva più a sopportare ste cazzate,
e allora è andata via.
la vedo quando viene a portarmi Pablo Junior,
che è uguale e spiccicato a me fisicamente:
magro, occhi da cinese…
mi sarebbe piaciuto che assomigliasse a lei,
almeno era come averla ancora qui
con me
in casa
e invece no
sembra sia solo figlio mio
come se lo avessi partorito dal culo
…
bbastardo
beh
comunque
dovete sapere che sono orgoglioso di mio figlio:
Pablo Junior è un famoso youtubuer,
e sta tutto il giorno a fare video davanti al pc
12 anni di puro ritardo ragazzi…
purissimo
ma oggi voglio recuperare il nostro rapporto,
si,
perchè credo ancora nell’ alchimia che si può creare tra padre e figlio
allora mi alzo dal divano,
mi gratto le palle e mi annuso le dita
mmm
sanno di sotto palla
bbono
apro camera sua e faccio:
“Ei Pablo
che fai?
andiamo a farci un giro al Valentino?”
e lui
NO PAPà CAZZO
ESCI SUBITOO
NON VEDI CHE STO FACENDO UNA CHALLENGE!?
…
ed è in quel momento che penso
rrca troia
forse
e dico forse
era meglio un figlio eroinomane.
Pablo Frida
Bellissimo, umorismo esilarante che rispecchia verità
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