È un momento di relax piuttosto strano, quando dall’alto vedo l’agitarsi di un mondo a sé.
Come api impazzite di un gigantesco alveare… tutti sfrecciano tra traffico, rumori, odori (spesso di olio ribollito al massimo), disordine e contraddizioni.
Io e Jacopo ci perdiamo in poco tempo, le strade son tutte uguali ma diverse.
Eccetto noi, il resto sembra sapere dove andare.
Ho visto blatte, topi e molto altro sottolineare le scarse condizioni sanitarie, ma ho anche visto persone senza denti regalarmi sorrisi Hollywoodiani per la strada senza un reale motivo.
Non riesco ad evadere e lasciarmi andare al relax, sono stregata da questa terra e anche innamorata!
Appena messo il primo piede nell’acqua, la mia mente si era già tolta le scarpe e correva dentro i miliardi di cavi elettrici che percorrono questa assurda città.
V.
Bangkok, Thailand
evasione alla stato puro! Dimenticare e ritrovarsi in una dimensione altra, protetti da quell’estasi che avvolge e socchiude porte, quelle porte della percezione che vanno oltre l’immagine, oltre la terrena proprietà dei passi. Un luogo senti_mentale che necessita di un perdersi leggero e soffuso come l’acqua quando accade e capita! Buona “assenza”. Ciao con un pò d’invidia 🙂
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Hai colto in pieno le emozioni che ho provato ! Vorrei ritornarci presto ! Ho visitato tutto il nord della Thailandia, è davvero qualcosa di unico soprattutto a livello spirituale. La consiglierei all’infinito !
Ti abbraccio caro ! Grazie !
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Immagino! Vorrei un giorno riuscire a visitare il Giappone! Adoro quella mistica “lentezza” e fatalità delle cose, come i ciliegi e il loro candore affacciato sul monte Fuji. Spero che questo sogno si avveri prima o poi. Ricambio l’abbraccio
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Spero anche io così poi mi giri il tuo itinerario 😃
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… e nel mio silenzio… ascolto…
le storie d’altri già vissute…
Raccolgo le parole
come fossero conchiglie
da ammirare con stupore.
Di questo traboccare la vita si riempie…
e forte è l’impulso di raccogliere i momenti.
Storie di emozioni permeate da un velo di magia, ma ancorate all’umanità che abita quei luoghi
fuori dagli schemi della nostra spocchiosa inciviltà.
Non c’è più tempo per le storie dei diversi paesaggi del mondo e dell’anima…
Tutto resta immobile…
in attesa del disgelo che espande l’emozione di una sensibilità acuta e forestiera.
Ciao Valentine… sogna i nostri sogni… adagiati su un implacabile fondale.
Saluti, iago.
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Caro Iago, se tu avessi fatto il mio stesso viaggio, avresti avuto ispirazione infinita. Sicuramente.
V.
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simpatica l’immagine della mente che si toglie le scarpe e scivola nei cavi elettrici della città
ml
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Grazie Massimo 😊
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Come ti capisco…è l’esatto opposto della mia città ideale ma ha qualcosa che ti rapisce e ti fa ritornare lì tutte le volte che ne hai tempo e possibilità…ed ogni volta è uguale eppure diversa…
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Esattamente 🙃
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Ecco la mia Thailandia
https://10sigarette.wordpress.com/2012/03/20/thai-1/
Buona notte
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Ho provato la stessa identica sensazione a Shanghai!
Ad essere sincero i ricordi che ho sono di amore e odio per la verità, perchè per i miei gusti sono città “troppo” tutto!
Sia le cose positive che le cose negative sono “troppo” e non è scontato trovarsi a proprio agio,
ma senza dubbio ne si rimane ammaliati, affascinati e anche un pò intontiti!
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In Thai, per scelta, sono più stata a contatto col niente che col tutto. Forse è per quello che ho vissuto così intensamente ogni singola cosa…
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